Riabilitazione sportiva
La riabilitazione sportiva rappresenta una terapia mirata, finalizzata alla cura e al ricondizionamento atletico degli sportivi in genere o comunque dei soggetti dopo un infortunio o un intervento.
L’obiettivo della riabilitazione sportiva è ottenere nello sportivo la guarigione della lesione, il ripristino del movimento e della funzione alterata per garantire il ritorno alla pratica dell’attività sportiva, minimizzando il rischio di recidive.
Superata la fase acuta di controllo del dolore e dell’infiammazione, si procede alla rieducazione funzionale con esercizi mirati al recupero della forza, della resistenza, della flessibilità, dell’equilibrio e della coordinazione anche attraverso esercizi specifici per il recupero del gesto sportivo e della perfomance.
Gli infortuni più comuni trattati dalla riabilitazione sportiva sono:
- lesioni muscolari (adduttori, ischio-crurali, quadricipite, gemelli)
- tendinopatie e lesioni tendinee (achillea, rotulea, quadricipitale, cuffia dei rotatori, epicondilite)
- lesioni legamentose (legamenti crociati, legamenti collaterali, legamento peroneo-astragalico anteriore)
- distorsioni (caviglia, ginocchio, rachide cervicale, ecc.)
- lussazioni (spalla, gomito, mano, ecc.)
- fratture
- lombalgia
- sindrome da conflitto sub-acromiale.
Presso il CMM, il personale fisioterapico sottopone, su indicazione e in sinergia con gli altri Professionisti del Centro (Ortopedico, Medico dello Sport e/o Fisiatra) lo sportivo ad un programma riabilitativo mirato in modo da ottenere i massimi risultati.
Per questo tipo di riabilitazione, e più precisamente per questo tipo di pazienti, il fisioterapista del CMM intraprende un programma di recupero articolato e specifico.
In tal modo i tempi di recupero delle performance sportive, soprattutto se occorre riabilitare il paziente prima di una gara, sono ridotti e sono ovviamente agevolati dalla buona condizione fisica e dalla giovane età dei soggetti trattati (che sono per lo più under 40).
Gli stessi protocolli di esercizi sono di qualità, intensità e di quantità superiore rispetto a quelli a cui è sottoposto un paziente non sportivo o anche semplicemente non agonista, poiché la riabilitazione sportiva non riguarda solo il ripristino delle capacità motorie della regione lesa, ma il recupero ottimale della performance sportiva che il soggetto aveva prima dell’infortunio.
La prima fase della riabilitazione sportiva è il ripristino della capacità motoria del paziente, che pertanto si potrà dire conclusa nel momento in cui verrà riconosciuta completamente curata la lesione originale, in modo da non incorrere in una ricaduta.
Al termine del percorso riabilitativo lo sportivo, sebbene guarito sotto il profilo motorio, dovrà intraprendere la seconda fase della riabilitazione, perché potrebbe non essere ancora in grado di riprendere l’attività sportiva agli stessi ritmi ed intensità precedenti all’evento traumatico.
Per tale motivo i Fisioterapisti del CMM, sempre in stretta collaborazione con i nostri Medici, continuano, ove necessario, a seguire lo sportivo che verrà sottoposto a un programma Rieducativo, in modo tale da seguirlo in un programma di allenamento specifico, permettendo allo stesso di riprendere nel minor tempo possibile l’attività sportiva senza il rischio di future possibili recidive.